Monitor da campo LCD HDMI da 7 pollici Neewer F100 - FP Nature and Landscape Photography

FELICE PLACENTI
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Monitor da campo LCD 7" Neewer F100

Prova

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Introduzione

Un fotografo paesaggista e naturalista si può ritrovare a volte a non riuscire a vedere comodamente il monitor della propria fotocamera, perché dovrebbe assumere posizioni da contorsionista, oppure perché la luce ambientale è talmente intensa da abbagliare!
Nel mio caso, a peggiorare la situazione ci si mette anche la presbiopia con tutte le sue conseguenze pratiche! Così per far fronte a tutti questi casi, per me sempre più frequenti, recentemente ho acquistato un monitor da campo che posso collegare alla mia reflex. Il monitor in questione è il modello da 7" Neewer F100.
Come per la precedente recensione, premetto che non sono pagato per parlare di questo articolo.

monitor da campo



Neewer 7" 4K HDMI Field Monitor, mod. F100

Come anticipato nell'introduzione, in questa pagina vi parlo del monitor da campo LCD da 7 pollici, modello F100, della Neewer.
Il monitor mi è arrivato contenuto in una robusta scatola di cartone, ben confezionato. All'interno della confezione sono contenuti diversi accessori. Ho acquistato la versione con valigetta rigida di trasporto. In alternativa avrei potuto acquistare la versione priva della valigetta di trasporto ma con un braccio di supporto snodabile (braccio magico). Per l'uso che ne devo fare ho preferito la versione con valigetta.
Il kit, contenuto nella scatola rigida di cartone, si compone dei seguenti pezzi:

  • Monitor LCD 7"
  • Batteria da 7.2 V, 2600 mAh, 18.7 Wh, tipo Sony F550
  • Cavetto HDMI - mini HDMI
  • Cavetto HDMI - micro HDMI
  • Cavetto audio
  • testa a sfera con vite 1/4" e attacco alla slitta flash
  • vite 1/4"
  • chiavetta a brugola esagonale
  • piastra a L per fissare il cavo HDMI (evita il distacco accidentale dal monitor)
  • parasole rigido piccolo
  • parasole pieghevole grande
  • manuale di istruzioni

In tre confezioni a parte, contenute nello stesso imballo, ho trovato rispettivamente il caricabatterie USB, la batteria e la valigetta rigida.


monitor da campo

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Descrizione del monitor

Per prima cosa prendete il manuale di istruzioni e mettetelo da parte, tanto non serve a nulla! Si tratta di poche pagine, in inglese, in cui sono descritti i tasti e le funzioni presenti, ma nessuna procedura pratica! Possono essere utili le ultime pagine con le caratteristiche tecniche e le precauzioni d'uso.
Il monitor è interamente in plastica e, purtroppo, non dà una buona impressione di robustezza! Le dimensioni sono di 18 x 13 cm circa. Con la batteria di serie e il parasole rigido montati, lo spessore è di circa 8 cm. Lo schermo ha dimensioni di 9.5 x 15 cm (7 pollici sulla diagonale).
I tasti sono posizionati sulla parte frontale, in basso, dove è presente anche un led che si illumina di rosso quando la batteria è inserita, di blu quando il monitor è acceso.
Sul retro vi è la sede della batteria e un piccolo altoparlante. La batteria si inserisce a scatto. Per toglierla si deve premere un pulsantino.
Sulla parte inferiore del monitor vi è un foro filettato da 1/4" per fissarlo su una testa o su un qualunque altro supporto con vite da 1/4".

monitor da campo

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Batteria di serie e alimentazione esterna
La batteria di serie è una replica della Sony NP F550, con le seguenti caratteristiche:

  • 7.2 V
  • 2600 mAh
  • 18.7 Wh

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E' possibile alimentare il monitor con un alimentatore esterno. A tal proposito il manuale di istruzioni riporta una tensione di ingresso DC da 7 a 24 V, mentre in una targhetta presente sulla parte posteriore del monitor è indicata una tensione di ingresso DC da 7 a 20 V. Sempre nella parte posteriore dl monitor, vicino alla presa per l'alimentazione DC è incisa la scritta DC 12 V. Ho provato ad alimentarlo con un alimentatore da 7 V ma il monitor non si è acceso! Per sicurezza utilizzo un classico alimentatore da 12 V, col quale funziona alla perfezione.

monitor da campo



Risoluzioni e formati supportati
Le risoluzioni e i formati supportati sono elencati nel manuale di istruzioni: al rigo "Risoluzione" si legge 1920 x 1200 px, sulla scatola rigida, invece, 1280 x 800 nativa; può ricevere segnali AV o HDMI; supporta i formati HDMI 480p, 720p, 1080p e 4K UHD 3840 x 2160p.

Ingressi e uscite
Sul lato destro del monitor sono presenti le prese per gli ingressi e le uscite:

  • entrata per alimentazione DC
  • entrata segnale HDMI
  • entrata segnale AV
  • uscita per altoparlanti o cuffie stereo (3.5 mm)
  • presa per controller OSD (controllo del menù dall'esterno)
  • presa USB per l'aggiornamento del firmware

monitor da campo

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Tasti e relative funzioni
Vediamo quali sono i tasti, da sinistra a destra:

  • MODE
  • FRECCIA left
  • FRECCIA right
  • MENU
  • FRECCIA up/F1
  • FRECCIA down/F2
  • F3
  • F4
  • ON/OFF

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Il tasto MODE serve a selezionare la tipologia di ingresso del segnale: AV oppure HDMI. Le frecce left e right si usano per scorrere il menu e per modificarne le voci, oppure per regolare il volume quando il menu è disattivato. Le frecce up e down servono per muoversi all'interno del menu e per selezionarne le voci; si possono programmare anche come tasti funzione personalizzabili. Anche i tasti funzione F3 e F4 sono personalizzabili.
Montaggio

Il monitor si monta utilizzando il foro filettato presente nella parte inferiore. Poiché si tratta di un foro da 1/4", il monitor può essere montato su qualunque supporto che abbia una vite da 1/4", come le teste per treppiedi, i bracci snodabili e la mini testa a sfera in dotazione. Fino ad oggi io l'ho montato sulla slitta flash della mia reflex, usando la mini testa a sfera. Tuttavia ho riscontrato subito un piccolo problema: la manopolina non riusciva a serrare bene la sfera e il monitor tendeva a cadere! Smontando la testa ho scoperto che il problema era dovuto alla vite verticale fissata alla piastra che si inserisce nella slitta, che era troppo lunga. La vite della manopolina di blocco premeva su questa vite invece di bloccare la sfera. Ho risolto il problema accorciandola di circa 3 mm. In questo modo la vite non interferisce con la manopolina di blocco e ora il bloccaggio è sufficientemente forte.

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Consiglio di inserire la batteria prima del montaggio.

Una volta montato il monitor, a fotocamera spenta si procede col collegare il cavetto HDMI. Bisogna scegliere quello adatto alla propria fotocamera (mini o micro HDMI). A questo punto è possibile accendere la fotocamera e il monitor.
Premendo il pulsante ON/OF, il monitor si accende, lo schermo diventa bianco e successivamente, dopo alcuni secondi, diventa blu. Sulla schermata blu appare l'avviso "NO SIGNAL" ad indicare che l'apparecchio fotografico è spento oppure che il live view non è attivo. Con la fotocamera accesa e il live view attivo, l'immagine ripresa appare sul monitor. In queste condizioni il monitor della mia Canon EOS 5D Mark II rimane spento.
Ora possiamo sfogliare il menu per le diverse opzioni.

monitor da campo

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Funzioni e impostazioni

Premendo il tasto MENU compare una finestra con quattro sezioni.
La prima sezione, indicata dal simbolo di un televisore, serve a regolare i parametri dell'immagine: luminosità, contrasto, ecc., ecc.

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Nella seconda sezione, indicata col simbolo di un ingranaggio, si può scegliere la lingua del menu, il formato dell'immagine (auto, 4:3, 16:9, due modalità zoom, panorama), il colore dello sfondo, la trasparenza del menu, la posizione del menu rispetto al centro dello schermo, il tempo di visualizzazione del menu, l'allargamento dell'immagine in verticale e l'allargamento in orizzontale, la funzione di aggiornamento del software (firmware) e la reimpostazione dei parametri.

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La terza sezione è indicata dal simbolo di una chiave inglese e di un martello. Qui è possibile visualizzare il centro del campo inquadrato, congelare il frame visualizzato, far sì che l'immagine appaia monocromatica (rossa, verde, blu o toni di grigio), che sia rispettata risoluzione video dell'apparecchio di ripresa, che si possa attivare il Focus Assist, ecc.

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Nella quarta sezione si possono programmare a piacere i quattro tasti funzione.

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Il formato dell'immagine e la compatibilità con gli apparecchi di ripresa

Una delle funzioni più importanti del monitor è quella che consente di impostare il formato dell'immagine. Sono possibili sei diverse modalità: auto, 4:3, 16:9, zoom 2, zoom 1, panorama.
Zoom 1 e zoom 2 forniscono lo stesso campo inquadrato ma con zoom 2 l'immagine occupa quasi tutto lo schermo.

Ho capito subito che il formato con cui appare l'immagine sul monitor risente molto della compatibilità con l'apparecchio di ripresa. Evidentemente con la mia Canon EOS 5D Mark II la compatibilità non è completa! Infatti, qualunque sia la modalità impostata, l'immagine appare sempre allungata in senso verticale (o ristretta in senso orizzontale). Per superare il problema occorre impostare una delle due modalità zoom e allargare lo zoom in senso orizzontale.
Purtroppo spegnendo la reflex o il monitor, oppure disattivando e riattivando il live view, le impostazioni si perdono e occorre ripetere la sequenza! Non soltanto: quando si disattiva e si riattiva il live view, i formati relativi alle diverse impostazioni cambiano rispetto a prima; in particolare le dimensioni diventano più piccole e per risolvere il problema conviene spegnere e riaccendere il monitor!


L'aggiornamento del firmware

Ho pensato che per risolvere questi problemi si potesse tentare la strada dell'aggiornamento del software installato. Nella seconda sezione del menu esiste la funzione che consente l'aggiornamento. Purtroppo, però, il monitor non riconosce alcun cavetto USB pur avendone provati diversi. Inoltre sul sito web della Neewer non si trova alcuna sezione o pagina dedicata all'aggiornamento o al download di software e firmware! Pertanto mi è risultato impossibile fare l'aggiornamento! Comunque mi chiedo: esisterà veramente un firmware più aggiornato?


La valigetta rigida

Uno degli accessori più utili e la custodia rigida in EVA (Etilene Vinil Acetato, un materiale plastico a base di etilene e acetato di vinile). Appare ben costruita; all'interno c'è una imbottitura sagomata su cui si inserisce il monitor e una tasca a rete per gli accessori. La chiusura è a zip ed è presente una maniglia per il trasporto. Ecco le dimensioni esterne della valigetta: 25 x 19 x 8 cm circa. Con queste dimensioni può entrare comodamente in uno zaino da trekking.

monitor da campo

monitor da campo

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Prime prove e prime impressioni

Lo schermo
Per lo più sto utilizzando il monitor per la macrofotografia e il closeup e per la fotomicrografia (quando non collego la reflex al PC).
Lo schermo è molto luminoso, ben più del monitor della mia reflex, è questo è uno dei motivi per cui ho deciso di acquistare un monitor da campo. Ottima la visibilità da diverse angolazioni. Purtroppo riflette l'ambiente circostante se questo è molto luminoso (tipico il caso del cielo chiaro che si riflette sullo schermo!). Per ovviare a questo piccolo inconveniente conviene montare sul parasole piccolo anche il parasole grande (attacco con velcro) e orientare opportunamente il monitor.

monitor da campo

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I cavetti HDMI
I cavetti HDMI in dotazione risultano molto lunghi se il monitor si monta direttamente sull'apparecchio di ripresa (quasi 1.5 m il cavetto mini HDMI, quasi 1 m il cavetto micro HDMI), quindi conviene avvolgerli e lasciare libere le due estremità. D'altronde queste lunghezze consentono di montare il monitor su altri supporti anche un po' distanti dall'apparecchio di ripresa.

Il menu e la navigazione
Quando si usa il menu, la sequenza obbligata dei tasti da premere per navigare e scegliere le impostazioni è diversa dalla loro disposizione. Ciò rende poco pratico e poco intuitivo l'uso del menu!
Consiglio di posizionare il menu nell'angolo in basso a destra o a sinistra e di renderlo trasparente al massimo (sono possibili 3 livelli).

I problemi di compatibilità
I problemi di compatibilità con la mia reflex sono superabili con un po' di pazienza. Al più si deve perdere un po' di tempo per reimpostare i parametri ottimali per il formato immagine poiché non rimangono memorizzati. Fortunatamente gli altri parametri impostati restano memorizzati.

Le funzioni utili in fase di ripresa
Nella fase di ripresa possono essere utili alcune funzioni come il Focus Assist, lo zoom impostabile dal monitor (ma è anche possibile usare lo zoom del live view dell'apparecchio di ripresa).
Ritengo che l'utilità maggiore di un monitor da campo sia quella di poter inquadrare e comporre usando uno schermo più grande e più luminoso di quello dell'apparecchio di ripresa, nonché di poter ingrandire di molto i dettagli per valutare con più precisione la messa a fuoco (un grosso vantaggio quando si fa macrofotografia e closeup).

Peso e ingombro
Nella sua valigetta rigida, insieme ai suoi accessori (solo quelli strettamente necessari), il monitor non pesa molto e ingombra poco, ma si tratta pur sempre un peso e un ingombro in più di cui occorre tenere conto quando si organizza una sessione fotografica.

Utilizzo sul campo
Lavorare con un monitor da campo, con lo schermo ampio e luminoso, è davvero entusiasmante. Con la mini testa a sfera posso orientare il monitor secondo le mie necessità. Comporre l'inquadratura diventa più comodo in quanto non sfuggono i dettagli più piccoli. Allo stesso modo è più comodo rivedere e analizzare gli scatti, gestire la messa a fuoco, verificare la profondità di campo!


Conclusioni

Malgrado i problemi di compatibilità (che riferisco alla sola Canon EOS 5D Mark II in assenza di prove con altri apparecchi), malgrado la navigazione del menu poco intuitiva e pratica e malgrado l'impossibilità di aggiornare il firmware, ho potuto constatare la grande utilità di questo monitor nei settori della macro e del closeup.
Il rapporto qualità/prezzo è molto vantaggioso (ho comprato il kit su Amazon per poco meno di 110,00 €). Per avere articoli di qualità superiore occorre spendere cifre ben maggiori. Gli articoli più blasonati, poi, hanno prezzi irraggiungibili!
Purtroppo quando si utilizza sul campo, all'aperto, occorre fare attenzione agli urti, ai graffi, alla pioggia e all'eccesso di umidità, contro i quali non ha alcuna protezione. Per evitare graffi alla superficie dello schermo, consiglio di applicare una pellicola protettiva ritagliabile (tipo quelle per tablet).
Durante la stesura di questa recensione ho contattato la Neewer per chiedere informazioni circa i problemi di compatibilità che ho riscontrato, ma anche per avere delucidazioni sull'aggiornamento del firmware. Purtroppo sto ancora attendendo una risposta!
Che cosa aggiungere per concludere? Aggiungo che lo consiglio a chi vuole avere un monitor da campo buono senza spendere cifre astronomiche, o a chi vuole impratichirsi con un articolo economico e senza grosse pretese prima di passare a prodotti di fascia ben più alta.
Tutto sommato, io personalmente mi ci trovo bene!


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